Joel Caldwell, Expedition Conservation Photography

Joel Caldwell, fotografo e scrittore di spedizioni, vive a New York City. Usa spesso l’avventura all’aria aperta per raccontare storie di conservazione da tutto il mondo. Riders Lens presenta alcune delle sue immagini preferite dal campo.

La fotografia di spedizione è stata per me un modo per unire le mie passioni per la conservazione e i viaggi. Nei miei primi vent’anni, ho viaggiato molto ma non era molto propositivo. Stavo anche imparando di più su me stesso. Man mano che sono invecchiato e ho sviluppato opinioni sul mondo, ho anche sviluppato un senso di responsabilità, non solo per godermi i luoghi naturali, ma anche per fare il possibile per proteggerli. Ho scoperto che viaggiare con uno scopo è molto più gratificante, essenziale per la mia felicità e pieno di opportunità per entrare in contatto con persone di tutto il mondo attraverso un senso condiviso di dannazione.

Amo raccontare storie di cambiamento umano. Negli ultimi tre anni ho documentato la conservazione del leopardo delle nevi in Asia centrale e ho assistito, in prima persona, a un cambiamento nella prospettiva locale. I pamiri che un tempo consideravano il leopardo una minaccia, nient’altro che una competizione per la sopravvivenza, ora vedono l’inafferrabile predatore con vera riverenza, rispetto e senso di orgoglio. Allo stesso modo, ho assistito alla trasformazione di persone da bracconieri a ranger, contribuendo a proteggere la specie prevenendo la caccia eccessiva. Ho imparato molto sull’ecologia e su come migliorare le condizioni della fauna selvatica, pur riconoscendo le difficoltà incontrate dagli esseri umani e il loro desiderio di vivere una vita migliore.

La bicicletta è il modo migliore per viaggiare. La bassa velocità di viaggio e la vulnerabilità intrinseca mi hanno costretto a situazioni inaspettate, esperienze che non avrei avuto se fossi semplicemente saltato da una destinazione all’altra. I luoghi intermedi sono spesso le più affascinanti e le migliori opportunità di interazione. È un’esperienza più appagante essere costretti a uscire dalla mia zona di comfort. Gli alti e bassi del ciclismo, le sofferenze, i chilometri accumulati, sembrano comprimere anni in mesi, mesi e giorni. È come un viaggio nel tempo.

Spero che la fotografia di spedizione continui a portarmi in luoghi remoti e fuori dai sentieri battuti e in storie che vale la pena raccontare. È un grande contrasto trascorrere del tempo in una zona rurale e poi tornare in città. È come un bagno di ghiaccio che vive all’interno di questi due estremi mi aiuta a capire meglio il mondo. Attualmente sto lavorando a un viaggio nell’Africa occidentale, che sarebbe la mia prima volta nel continente.

Kit Fotografico Della Spedizione Joes

Un corpo (tipicamente Canon 5D). Un corpo (tipicamente Canon 5D). Da due a tre obiettivi (50 mm – 24-105 – 70-200 a seconda di quanto sono piccolo/pesante. Ho sempre una fotocamera legata al petto utilizzando la clip Capture incredibilmente resistente di Peak Designs. Sfortunatamente, in genere porto l’altro obiettivo o due sulla mia schiena.

Ripartizione Della Foto

Alai Valley, Kirghizistan, 2016 . Stavo fotografando i ranger kirghisi della riserva di Saidi-Tagnob. Addestrano i cani a individuare pezzi di stambecco e pelle di leopardo delle nevi e altri manufatti di animali al fine di catturare bracconieri e contrabbandieri al confine con il Tagikistan. La ragazza e suo fratello ci stavano guardando lavorare, di soppiatto. Adoro questa immagine per il contrasto tra la ragazza, il vestito e l’ambiente circostante. Adoro la sua espressione maliziosa e il fatto che stesse cercando di svignarsela mentre voleva chiaramente essere fotografata.